lavori and

Eventi 2016

Frammenti di futuro alla Cittadella del Buon Vivere

Cittadella del Buon Vivere 2016

martedì 27 settembre ore 20.00

 

dal progetto per la Scuola"Frammenti di futuro: il caso Snowden e il mondo di domani"

proiezione del mediometraggio "Fra libertà e sicurezza, il labirinto digitale"

Il filmato è stato realizzato, nel corso dell'anno scolastico 2015-2016, dal gruppo di lavoro inter-scolastico di studenti e professori dell'Istituto Professionale Ruffilli, del Liceo Scientifico "Fulcieri Paulucci di Calboli" e del Liceo Classico "G.B. Morgagni"

Cittadadella del Buon Vivere

programma

TESTIMONI DEL NOSTRO TEMPO

Roberto Ruffilli

Le riforme che avrebbero cambiato l'Italia

venerdì 13 maggio 2016 ore 10-13

 

Audutorium Centro Fratelli Carrara

Fondazione Maic Onlus

via Don Bosco, 10 - PISTOIA

 

Organizzato da CIPES (Centro d'Iniziativa Pistoiese per l'Economia e il Sociale)

con il patrocinio della FONDAZIONE "ROBERTO RUFFILLI" di Forlì

 

locandina

ROBERTO RUFFILLI - 28 ANNI

i giovani lo ricordano

sabato 16 aprile 2016

 

yt icon 41x17Gli studenti parlano

 

 

 

 

 

ore 9.00

Street art painting, performance teatrale ed arte di strada: occupazione dell'area Barcaccia (parcheggio antistante Musei San Domenico) con performance dei ragazzi dell'Istituto Professionale Ruffilli, Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Artistico, Scuola elementare Diego Fabbri.

 
ore 10.30
FLASH MOB DEGLI STUDENTI area Barcaccia,  alla presenza delle autorità cittadine.
 
 
ore 11.15
S. MESSA  in ricordo del Senatore Roberto Ruffilli, Chiesa di S. Antonio Abate (corso Diaz,105).
 
 
ore 12.00
DEPOSIZIONE DELLA CORONA  commemorativa presso la targa a ricordo del Senatore Ruffilli (corso Diaz, 116) e saluto del Sindaco di Forlì Davide Drei, alla presenza degli studenti e delle autorità cittadine.
 
 
ore 15.00
INCONTRO FONDAZIONE RUFFILLI, "Gli studenti parlano", Sala delle Assemblee - Fondazione Cassa dei Risparmi (corso Garibaldi, 45).
 
 
 
 
Il giorno 16 aprile alle ore 7.30 l'Arcivescovo Metropolita, Mons. Zuppi, celebrerà in San Pietro a Bologna la S. Messa in occasione dell'anniversario della morte di Roberto Ruffilli.
 
 
 
"Gli studenti parlano"
 
16 APRILE 2016 - Anniversario dell'uccisione di Roberto Ruffilli
Quest'anno lo spirito della giornata in ricordo di Roberto Ruffilli vuole essere il "ricordo dei giovani".
 
L'incontro organizzato dalla Fondazione Ruffilli è dedicato ai due più recenti progetti attuati dalla Fondazione in collaborazione con le Scuole Superiori, Frammenti di futuro: il caso Snowden e il mondo del futuro e Citizenkit.
 
"Citizenkit", il progetto per la Scuola  che si concluderà lo stesso 16 aprile, ha visto un percorso formativo di sei incontri organizzati dalla Fondazione Ruffilli (gennaio-aprile 2016) e una serie di progettualità collegate ma ideate e realizzate nelle Scuole dai docenti e dagli studenti.
Sensibilizzare e stimolare i giovani sui valori civici di Legalità, Sicurezza, Pace, Accoglienza, Lavoro e Cultura alla luce dei nuovi grandi principi di sostenibilità, accontabilità, trasparenza e solidarietà sono state le finalità dell'impegno della Fondazione Ruffilli con la fondamentale collaborazione delle Istituzioni locali, delle Scuole della Città e di importanti operatori socio-economici del territorio.
Si darà testimonianza dell'intenso e felice percorso di Citizenkit.
 
Con "Frammenti di futuro: il caso Snowden e il mondo di domani", progetto per l'anno scolastico 2014-2015, la Fondazione Roberto Ruffilli ha inteso portare gli studenti a riflettere sulle trasformazioni all’interno delle dinamiche di interazione quotidiana e di comunicazione pubblica, stimolare la percezione e la consapevolezza di essere parte di una realtà agganciata ad una rapidissima evoluzione scientifica e tecnologica per non perdere i riferimenti di valori etici e sociali, guida e governo del nuovo "agire". I cardini della tematica sviluppata sono libertà e privacy, da una parte, e sicurezza e controllo, dall'altra.
La proposta di lavoro è stata finalizzata alla realizzazione di un prodotto a carattere visuale corredato di musiche, basato su una sceneggiatura portante ispirata a grandi temi di dibattito pubblico.
Le modalità di sviluppo del progetto hanno dato vita una ricca e vivace riflessione, prodotto dell’incontro e della discussione diretta tra studenti di diversi indirizzi di studio (classico, scientificoe tecnico-professionale) e il frutto di  questa riflessione è stata la stesura di una sceneggiatura la cui realizzazione ha visto la tenace attività di tutti i ragazzi ed è stata ampiamente supportata dall'Istituto Professionale Roberto Ruffilli di Forlì.
L'incontro del 16 aprile sarà l'occasione per offrire una testimonianza degli stessi ragazzi e per presentare e proiettare l'animazione.
 
 

Citizenkit - STREET ART

"Arte e politica: tre casi di pace, di guerra e di convivenza"

 

STREET ART

(Guerrilla Spam)

 

4 aprile 2016, ore 11.15

La Fabbrica delle Candele

Piazzetta Corbizzi, 9-30 - Forlì

 

Street Art è un termine in continua evoluzione, con un piede dentro al sistema dell’arte e l’altro nettamente fuori, nella società e anche nella politica di ogni giorno. Non a caso è recentissima la polemica di artisti di strada contro lo sfruttamento privatistico di una forma d’arte che pretenderebbe invece di essere solo pubblica. C’è poi il problema di chi decide quando un segno sul muro possa essere accettato come arte o debba essere proibito come violazione della proprietà, privata o pubblica. Nel lontano 1968 si diceva che “la manutenzione dei muri è affidata alla creatività delle masse”. Il problema è aperto, dopo il dilagante fenomeno della Street Art. ma è un problema solo di oggi? E i famosi graffiti nelle caverne preistoriche? E gli splendidi affreschi del medioevo che ancora ammiriamo in molte città? E il muralismo di Sironi & Co?

Nella nostra rassegna di ARTE E POLITICA, dopo il Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti a metà Trecento e il Guernica di Picasso sei secoli dopo, non poteva mancare un discorso sulla Street Art, che tra l’altro occuperà un grande spazio nella celebrazione di Citizenkit del 16 aprile, il giorno dell’assassinio di Roberto Ruffilli.

 

Guerrilla Spam

Guerrilla SPAM nasce nel novembre 2010 a Firenze come spontanea azione non autorizzata di attacchinaggio negli spazi urbani, senza un nome e un intento definito. Dopo alcuni mesi arriva un riscontro dal pubblico e si consolida la guerriglia urbana, dando un nome al gruppo: Guerrilla SPAM.

Dal 2011 si susseguono numerosi lavori in strada in tutta Italia e all'estero, che mantengono un forte interesse per le tematiche sociali e per il rapporto tra individuo e spazio pubblico, prediligendo l'azione urbana illegale all'evento più ufficiale e autorizzato.

Nel 2012 viene pubblicato il libro autoprodotto "Tutto ciò che sai è falso", disponibile anche online gratuitamente. Dal 2013, per tre anni consecutivi, viene realizzata a Torino "Shit Art Fair" un'esposizione non autorizzata che ha coinvolto più di quaranta artisti della scena italiana in un evento che ribadisce la sua estraneità verso le dinamiche tradizionali delle fiere d'arte. 

Dal 2014 il lavoro non autorizzato in strada è affiancato da un'intensa presenza nelle scuole attraverso lezioni, dibattiti o laboratori, volti creare un contatto diretto con il pubblico.

Le opere di Guerrilla Spam sono oggi presenti in numerose strade e piazze italiane ed europee, in musei d'arte contemporanea e fondazioni artistiche, e compaiono in pubblicazioni come "Street Art. Storia e Controstoria, Tecniche e Protagonisti" (Duccio Dogheria, Giunti, 2016) e su giornali nazionali come "La Repubblica", "Il Corriere della Sera", "Artribune" e internazionali come "The Economist" (www.economist.com/blogs/prospero/2016/01/art-and-migration).

invito

Citizenkit - ACCONTABILITA', SOSTENIBILITA' e CITTADINANZA

"Legalità, responsabilità e partecipazione sociale"

 

ACCONTABILITA', SOSTENIBILITA' E CITTADINANZA.

Dall'inquadramento teorico ad una lettura concreta nell'esperienza di Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A.

(Benedetta Siboni, Tonino Bernabè)

 

22 marzo, ore 11.15

Salone Comunale - Piazza Saffi, 8 - Forlì

 

A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il tema della sostenibilità è entrato a far parte in maniera crescente del dibattito internazionale sulle politiche produttive adottate dagli operatori economici. Numerosi, al riguardo, sono gli interventi elaborati dall’ONU, dall’OCSE e dall’Unione Europea, al fine di sollecitare l’assunzione, nelle organizzazioni, di politiche che vadano “oltre” al rispetto delle legislazioni nazionali, ponendosi l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità di vita della società e alla tutela dell’ambiente.

A questo invito hanno riposto diverse organizzazioni pubbliche e private, decidendo di integrare nelle loro politiche produttive principi di responsabilità sociale ed ambientale e fornendo trasparenza sulle pratiche concretamente poste in essere e sugli impatti prodotti. Il raggiungimento di un obiettivo di sostenibilità globale, tuttavia, può derivare solo dall’impegno congiunto degli operatori economici e dei singoli cittadini e cittadine, che a questo fine sono chiamati ad incorporare i valori della sostenibilità nelle loro scelte e nei loro comportamenti quotidiani.

 

invito

Citizenkit - I GIOVANI IN CITTADINANZA

"Legalità, responsabilità e partecipazione sociale"

I GIOVANI IN CITTADINANZA

(Paolo Zurla)

8 marzo, ore 11.15

Salone Comunale - Piazza Saffi, 8 - Forlì

 

Descritti talvolta come forze rivoluzionarie di cambiamento e talvolta come disinteressati e apatici, i giovani come cittadini attivi sono tornati al centro di un vivo dibattito pubblico nel corso dell’ultimo decennio. La questione del loro legame con la partecipazione vede opporsi una lettura pessimista, che li dipinge come non partecipativi, e una lettura ottimista, secondo la quale i giovani di oggi si attiverebbero attraverso nuove modalità di coinvolgimento che la società non sarebbe ancora in grado di cogliere e riconoscere. Per quanto opposte, entrambe le prospettive sottolineano e ci invitano a riflettere sulle recenti e profonde trasformazioni che stanno interessando il rapporto tra i giovani, la cittadinanza e la partecipazione.  

 

invito

video incontro

 

Citizenkit - GUERNICA

"Arte e politica: tre casi di pace, di guerra e di convivenza"

GUERNICA

(Alessandra Righini - Barbara Schiavulli)

25 febbraio 2016, ore 11.15

Musei San Domenico - Sala del Refettorio

Piazza Guido da Montefeltro, 12 - Forlì

 

Il tema della guerra è oggi molto sentito e attuale: lo stesso Papa Francesco afferma che stiamo già vivendo la III Guerra Mondiale. I focolai di guerra che ci circondano impongono una importante meditazione sul concetto di  pace, di violenza, e sull’idea di civiltà. Guernica di Picasso (1937),   un’icona del Novecento,  simbolo della protesta dell’umanità civile contro la violenza,  ci conduce in una riflessione che va oltre l’offensiva nazi-fascista condotta contro la piccola cittadina basca, per diventare un manifesto di tutte le stragi degli innocenti della storia e il grido di protesta, condotto con struggente pathos, contro la barbarie umana.

L’analisi dei significati del quadro sarà condotta dalla prof.ssa Alessandra Righini mostrando anche alcune altre opere della Storia dell’arte che lo stesso Picasso, in qualche modo, cita in Guernica ed altri capolavori di artisti come Pier della Francesca e Salvador Dalì che consentono una ulteriore riflessione ed attualizzazione del tema della guerra.

Al termine è previsto un intervento di Barbara Schiavulli, corrispondente di guerra e scrittrice, che ha seguito i fronti caldi degli ultimi vent'anni, come Iraq e Afghanistan, Israele, Palestina, Pakistan, Yemen, Sudan.

invito

Video. Forlì, Pace e guerra. Dopo Guernica fra gli studenti

video incontro (A. Righini)

video incontro (B. Schiavulli)

 

 

Citizenkit - IL BUONGOVERNO

 

"Arte e politica: tre casi di pace, di guerra e di convivenza"

IL BUONGOVERNO DI AMBROGIO LORENZETTI

(Pierangelo Schiera)

12 febbraio 2016, ore 11.15

Palazzo Romagnoli - Via Albilicini, 12 - Forlì

 

Il Buongoverno nel Palazzo Pubblico di Siena è opera fondamentale non solo della storia dell’arte, ma anche della storia della politica, al centro del passaggio al mondo moderno che si compie in Italia coll’Umanesimo.

Dipinto verso il 1340 da Ambrogio Lorenzetti sui muri del salone in cui si riunivano i governanti della città, l’enorme affresco si sviluppa su tre pareti, di cui due offrono rispettivamente gli “effetti” del cattivo governo (tirannide) e del governo buono (quello senese dell’epoca), mentre la parete centrale contiene una sintesi prodigiosa dei princìpi fondamentali del buongoverno. Questi vanno dalle ragioni teologiche che allora dominavano ogni forma di generale ragionamento, alle misure più pratiche, concrete e anche dolorose che consentivano al governo senese di funzionare, in nome di un’idea-forza centrale che era il Bencomune, impersonata nella figura solenne di un Gran Vecchio che, circondato dalle sue Virtù, tiene in mano il capo di una corda che, passando per la virtù civile della Concordia, partiva dalla figura complessa della Giustizia.

Schiera prova a dare una lettura laica dell’affresco, concentrandosi sull’altra virtù civile della Pace, resa da Ambrogio in una positura chiaramente melancolica: segno di incertezza, dubbio, tormento, ma anche dinamica sempre aperta verso il futuro.

invito

video incontro