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Eventi 2017

#Citizenkit 2017-2018 - Simone Cristicchi

1° incontro di #Citizenkit 2017-2018

SIMONE CRISTICCHI

 

9 ottobre 2017, ore 10.15

La Fabbrica delle Candele

P.tta Corbizzi, 9-30  -  Forlì

 

Spesso assistiamo ad un progressivo allargarsi dell’ “interesse impolitico” dei giovani cittadini: la politica è un luogo in cui non si sentono a loro agio e la loro “attenzione verso l’esterno” è in larga misura rivolta a valori e obiettivi molto lontani da quella dimensione fondamentale della società organizzata che è la collettività e le sua forme di espressione.

Così quest’anno abbiamo pensato di proporre ai ragazzi delle scuole di Forlì che partecipano all’offerta di cittadinanza attiva della Fondazione Ruffilli incontri particolari con protagonisti in tre campi apparentemente “impolitici” della vita giovanile: la musica, il racconto di “storie” con modalità visuali e l’impegno di gentilezza sotto forma di solidarietà più o meno organizzata.

Il primo incontro, con la musica, s’incentra sulla figura di Simone Cristicchi, “cantautore” molto noto e premiatissimo non solo per le sue straordinarie capacità artistiche ma anche per il tono civilissimo con cui interpreta e narra, con la sua chitarra la sua fisarmonica e le sue band , il mondo dei giovani a confronto con le durezze, spesso inutili e incomprensibili, di quello “istituzionalizzato” dei grandi (la politica). Dal famoso brano “Studentessa universitaria” è un seguito di successi e riconoscimenti che premiano il suo doppio volto di cantore irriverente e ironico delle complicazioni del mondo e di poeta dei sentimenti, nella linea della grande canzone d’autore.

Il suo attaccamento ai ragazzi e alle ragazze di oggi è confermato dalla generosità con cui ha accettato di partecipare alla nostra iniziativa, dopo avere già sperimentato la sua “comunicazione” in varie Università italiane. Più che un semplice musicista egli è infatti un grande comunicatore dei paradossi della vita, nella dimensione multipla del vero teatro popolare, fatto da guitti e artisti bislacchi che mettono in berlina i “normali”: “meglio i matti che dicono quello che pensano e non accettano ricatti e compromessi e non si confondono con gli altri / nel bene e nel male rimangono se stessi”.

Cristicchi è anche scrittore di successo, come dimostrano le 80.000 copie vendute nel 2007 del suo “Centro di igiene mentale” e come certamente avverrà anche per il suo nuovo romanzo “Il secondo figlio di Dio”, in uscita il prossimo mese di novembre.

“Slacciati si nasce” è il titolo del primo raduno slacciato nazionale organizzato ad Alcatraz, vicino a Gubbio, nel 2016.

 

invito

 

#Citizenkit 2 - CORRUZIONE E RIFORMA

 

ROBERTO RUFFILLI

29 ANNI FA

 

Ruffilli è stato uno studioso severo, intelligente, impegnato. Ha sentito profondamente il dovere di partecipare attivamente alla vita politica e pubblica, considerandola come luogo e strumento per migliorare la società e la vita di tutti, specialmente dei meno fortunati; ha testimoniato con serenità, coerenza e generosità le sue convinzioni politiche, morali, religiose.

La Fondazione Ruffilli cerca di mantenere vivi i valori di Roberto, rivolgendosi in particolare ai giovani Studenti forlivesi, durante il periodo della loro formazione a Cittadini.

programma 

  

spirito di anti-corruzione:

CORRUZIONE E RIFORMA

Pierangelo Schiera

 

sabato 8 aprile, ore 11.30

Salone Comunale

Piazza Saffi, 8 - Forlì

 

#Citizenkit 2 - CASI "ARTISTICI" DI CORRUZIONE

spirito di anti-corruzione:

CASI "ARTISTICI" DI CORRUZIONE

Alessandra Righini - Pierangelo Schiera

 

martedì 21 marzo, ore 11.30

Sala del Refettorio - Musei San Domenico

Piazza Guido da Montefeltro, 12 - Forlì

 

Dopo avere esaminato alcuni aspetti della corruzione, intesa come violazione di comportamenti fissati dalla legge in difesa del bene comune, per ottenere vantaggi d’interesse privato, abbiamo posto l’attenzione sui campi della sicurezza, dello sport e dei beni comuni per capire che la corruzione si combatte non solo con misure penali che la puniscono ma anche con atteggiamenti anti-corruttivi, da parte dei cittadini anche giovani, che la anticipano e la impediscono in partenza.

Per completare il discorso, è però necessario riflettere anche sul fatto che la corruzione è un fenomeno sempre esistito nella storia dell’umanità, sia pure nelle forme diverse che ogni epoca ha espresso.

Nulla di meglio allora che visitare l’immenso repertorio della storia dell’arte, per vedere come, nel corso di mille anni, il tema è stato trattato da diversi artisti con l’intento di mostrare all’opinione pubblica del loro tempo la presenza nella vita sociale della corruzione e contemporaneamente anche il tipo di denuncia che ne è stato fatto, in senso sia religioso e morale  che economico e sociale.

 

invito 

casi artistici Righini casi artistici e Schiera IMG 0408

casi artistici Schiera e Righini al tavolo IMG 0405

 

#Citizenkit 2 - I BENI COMUNI PER LA TUTELA DALLA CORRUZIONE

 

spirito di anti-corruzione:

I BENI COMUNI PER LA TUTELA DALLA CORRUZIONE

Pierangelo Schiera - Tonino Bernabè

Stefania Greggi - Ambra Eleonora Giudici

 

giovedì 9 marzo, ore 11.30

Salone Comunale 

Piazza Saffi, 8 - Forlì

 

Se corruzione è, alla fine dei conti, ogni comportamento che deteriori in modo definitivo una determinata situazione, allora anti-corruzione è ogni tentativo di impedire quel deterioramento, possibilmente addirittura in via preventiva, cioè agendo in anticipo sulla corruzione stessa. A questa logica s’ispirano i discorsi che da un po’ di tempo si fanno sui beni comuni – commons in inglese – che sono risorse che servono agli uomini e alle donne del mondo, non solo di oggi ma anche di domani, per campare in modo degno ed equilibrato. Questi beni si chiamano “comuni” per vari motivi, ma principalmente perché essi sono ritenuti così importanti che devono appartenere a tutti, essere cioè a disposizione di tutti. Per questo essi devono essere sottratti alla privatizzazione e devono essere gestiti in modo equo perché nessuno ne possa approfittare in proprio. Essi devono essere preservati, anche per le generazioni future, ed è questa la ragione per cui li dobbiamo usare e gestire in modo da trasmetterli in condizioni non peggiori, anzi sperabilmente migliori, di come li abbiamo ricevuti. L’ambiente – e dentro l’ambiente l’aria, l’acqua, la terra – rappresentano il corpo più voluminoso dei beni comuni “materiali”.  Ma ci sono anche quelli “spirituali”, che riguardano l’intelligenza, cioè l’arte, la scienza, la cultura: per questo si dice che anche le opere dell’ingegno sono beni comuni, che vanno tutelati e gestiti in modo comunitario e non privatistico.

Un aspetto fondamentale della questione è la gestione di tutti questi beni. Perciò si è fatto ricorsi a strumenti di gestione capaci allo stesso tempo di dare le risposte tecniche necessarie, garantendo però anche il controllo da parte dei cittadini. Una grande economista come Elinor Ostrom ha vinto nel 1990 il Premio Nobel per i suoi studi sui commons, sostenendo che non esiste un unico modo centralizzato per gestirli ma vanno trovati i modi giusti a seconda delle diverse condizioni storiche e sociali, rispettando il principio che sta al fondo di tutto il ragionamento: che è quello della libertà degli uomini e dei gruppi, che vuol dire anche corresponsabilità nell’uso delle risorse comuni, secondo criteri di uguaglianza e di solidarietà.

 

invito

i beni comuni IMG 0389

 

#Citizenkit 2 - LO SPORT COME GIOCO E COME ANTI-CORRUZIONE

 

spirito di anti-corruzione:

LO SPORT COME GIOCO E COME ANTI-CORRUZIONE

Stefano Mei - Pierangelo Schiera

 

giovedì 16 febbraio 2017 ore 11.30

Salone Comunale

Piazza Saffi, 8 - Forlì

 

"Nel discorso che la Fondazione Ruffilli sta facendo con gli studenti medi di Forlì sul tema della corruzione ma soprattutto degli strumenti (o “virtù”) anticorruttivi che possono facilmente essere impiegati per diventare “buoni” cittadini, lo sport occupa un posto centralissimo. Non solo perché, come si dice, esso è metafora della vita sociale, in quanto implica competizione, quindi preparazione, esercizio, disciplina, ma anche perché, per essere tale, lo sport, dev’essere pulito.

Anche la vita, per essere tale dev’essere pulita, leale e dedicata. E, come nello sport, anche nella vita la corruzione dev’essere bandita, combattuta e prevenuta.

La storia di Stefano Mei, grande campione italiano e mondiale – ma anche studentesco – di corsa può essere d’esempio anche ai ragazzi d’oggi non solo per fare sport in modo vincente ma anche per sapere resistere, con determinazione e autodisciplina, a ogni tentazione di corruzione."

invito

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#citizenkit 2 - SICUREZZA E CONCORDIA, VIRTU' ANTICORRUTTIVE

 

spirito di anti-corruzione:

SICUREZZA E CONCORDIA, VITU' ANTICORRUTTIVE

 

venerdì 20 gennaio 2017 ore 11.30

Salone Comunale

Piazza Saffi, 8 - Forlì

 

invito

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