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Nuova Cittadinanza

#Citizenkit (2015-2016)

Cittadino è chi si riconosce membro di una (o più) comunità, accettandone le regole e contribuendo alla loro messa in pratica, mantenimento e aggiornamento.
È dunque realtà storica e dinamica, con attrezzatura mutevole secondo i tempi e i bisogni. Perciò, nel tempo e nel luogo, cambiano gli attrezzi di cui il cittadino abbisogna per svolgere il suo ruolo. 
Quali sono quelli di oggi? 
Certamente, per cominciare, quelli di 
Legalità 
Sicurezza 
Pace 
Accoglienza 
Lavoro 
tutto ciò come condizione di 
Eguaglianza 
Libertà 
Fraternità 

Il progetto si articola su più fronti e intende riconoscere alle giovani generazioni - e dunque alle scuole, in qualità di agenzie educative - un ruolo primario e attivo.


1) Il 16 aprile come giornata della Nuova Cittadinanza

E’ fondamentale individuare un simbolo nel quale la città di Forlì e i cittadini possano riconoscersi nel ruolo di “attori della legalità” e per questo riteniamo importante che il Consiglio Comunale preveda l’istituzione del 16 aprile - giorno della morte del senatore Roberto Ruffilli - come Giornata di azione delle scuole nella città. 
In quel giorno gli studenti usciranno dalle aule per “presidiare” il centro cittadino con performance e allestimenti preparati nei mesi precedenti. Ogni istituto individuerà le azioni civiche da mettere in campo sulla base di un progetto predisposto all’interno della scuola e condiviso dal team di lavoro che andrà a formarsi a seguito di un percorso di formazione curato dalla Fondazione R. Ruffilli incollaborazione con il Comune di Forlì e l’Ufficio Scolastico Regionale (calendario e relatori da definire). 

 

2) Workshop #citizenkit (ottobre/dicembre 2015) 

La formazione verrà svolta a due livelli:

1. Formazione a docenti, educatori, consiglieri comunali

• Il cittadino 
   Non solo come arbitro 
      Ma come con-domino, co-amministratotre, co-operatore 
         Il cittadino come ministro

• Quale legalità 
   Da parte di chi e per chi: Dalla legalità alla solidarietà e ritorno 
         Per una nuova misura

2. Formazione ai docenti, agli studenti-tutor e alla cittadinanza attraverso conversazioni, proiezioni, letture animate

• Arte e Politica attraverso i secoli: 

   Il Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti a Siena 
   Il frontespizio del Leviatano di Hobbes (metà Seicento) 
   La Liberté guidant le peuple di Eugène Delacroix 
   Il Quarto Stato (+ Le pecore) di Giuseppe Pellizza da Volpedo 
   Guernica di Pablo Picasso 
   Street Art 

• Le buone pratiche sono virali

   L’orto della legalità 
   Quando le strade fanno scuola 
   Chi ha paura del lupo cattivo 
   A scuola di Ora Legale

 

3) I passi della legalità - Civico 116 

Allora si fece avanti un muratore e disse: Parlaci della Casa. 
E lui rispose dicendo: 
Costruite con l'immaginazione una capanna nel deserto, prima di costruire una casa entro le mura della città: 
poiché come voi rincasate al crepuscolo, altrettanto fa il nomade che è in voi, sempre esule e solo. 
La casa è il vostro corpo più vasto. 
Essa si espande nel sole e dorme nella quiete della notte, e non è senza sogni. Non sogna forse la vostra casa ? 
E sognando non abbandona la città per il bosco o la sommità della collina ? 
Vorrei riunire nella mia mano le vostre case, e come il seminatore disperderle in prati e foreste. 
Vorrei che le vostre strade fossero valli e verdi sentieri i vostri viali, affinché potreste cercarvi l'un l'altro tra le vigne e ritrovarvi con l'abito odoroso di terra. 
Ma questo non può ancora accadere. 
La paura dei vostri antenati vi ha radunati insieme, troppo vicini. E questa paura durerà ancora in voi. E ancora le mura delle vostre città separeranno dai campi i vostri focolari. 
Ditemi, popolo di Orfalese, che avete in queste case ?
E che mai custodite dietro l'uscio sbarrato ? 
Pace ? Il calmo impeto che rivela la forza ? 
Ricordi ? L'arco di pallida luce che unisce le cime della mente ? 
Avete la bellezza che conduce il cuore dagli oggetti creati nel legno e nella pietra alla montagna sacra ? 
Ditemi, avete questo nelle vostre case ? 
O avete solo benessere e l'avidità del benessere che furtiva entra in casa come ospite per diventarne padrona e infine sovrana ? 
... Ma voi, figli dell'aria, insonni nel sonno, non sarete ingannati né domati. 
La vostra casa non sarà l'ancora, ma l'albero della nave. 
Non sarà il velo lucente che ricopre la ferita, ma la palpebra a difesa dell'occhio. 
Non ripiegherete le ali per attraversare le porte, non chinerete la testa per non urtare la volta, non tratterrete il respiro per paura che le mura si incrinino e crollino. 
Non dimorerete in sepolcri edificati dai morti per i vivi. 
E sebbene magnifica e splendida, la vostra casa non custodirà il vostro segreto né darà riparo alle vostre brame. 
Poiché ciò che in voi è sconfinato risiede nella dimora del cielo, la cui porta è bruma mattutina e le finestre sono canti di quiete notturna. 
(Il profeta, Gibran)


Al civico 116 in corso Diaz, proprio nel cuore di Forlì, morì il senatore Roberto Ruffilli, ucciso dalle Brigate Rosse il 16 aprile 1989. 
Ecco perché abbiamo pensato che “Civico 116” possa essere il titolo da attribuire alle azioni che gli studenti metteranno in atto durante la giornata simbolo di “nuova cittadinanza” per la città di Forlì: una lettura “sentimentale” della legalità. 
Attraverso le emozioni e la condivisione di buone pratiche la legalità può diventare la casa (la città) solida e accogliente in cui vogliamo abitare e di cui andare fieri. 

Legalità attraverso la peer education 
E’ consolidato che gli studenti apprendano più facilmente quando ad insegnare è “uno di loro”, un/a ragazzo/a che parla la loro lingua, che conosce i loro tempi e sa come muoversi. 
Leggiamo sul sito dell’Indire che la Peer Education (letteralmente "educazione tra pari") indentifica una strategia educativa volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status; un intervento che mette in moto un processo di comunicazione globale, caratterizzato da un’esperienza profonda ed intensa e da un forte atteggiamento di ricerca di autenticità e di sintonia tra i soggetti coinvolti. 
Il percorso di educazione alla legalità che proponiamo alle scuole è a “cascata”. 
Ecco i tre passi: 
1) Gruppi o gruppi-classe di studenti che frequentano le scuole superiori - forniti di un “kit della legalità” e previamente formati dai docenti - dovranno fungere da guide/trainers di classi o gruppi classe in una scuola media e/o primaria. 
2) Le classi partecipanti dovranno produrre un lavoro (teatro urbano, performance, street art, 
cartelloni, giochi ecc.); 
3) I lavori prodotti saranno resi visibili il 16 aprile 2016 durante l’evento “Civico 116”. Per quell’occasione le scuole sceglieranno una via del centro cittadino, per “mostrare” quale abito della legalità “hanno vestito” e proporsi alla cittadinanza. Gli studenti-tutor degli istituti superiori pianificheranno, insieme alla scuola/classe che avranno formato e ai docenti, la regia dell’evento.


Co-progettazione 
Gli Istituti Superiori che aderiranno alla formazione indicheranno un docente referente della legalità, che parteciperà agli incontri di co-progettazione, dove verranno scelti le classi o i gruppi di studenti coinvolti nel tutoring. Il calendario degli incontri verrà stabilito durante il workshop; unitamente si procederà a individuare uno staff di regia che coordinerà le azioni delle scuole aderenti. 
Sarà cura dei singoli istituti, in autonomia, ricercare gli istituti partners (scuole medie e primarie), dove svolgere le azioni di peer education.

Forze in campo 
Il progetto, così articolato, contempla il contributo fondamentale delle Istituzioni cittadine: il Comune di Forlì e l’Ufficio Scolastico Regionale, come enti patrocinanti, saranno chiamati ad una significativa azione di coinvolgimento sugli Istituti scolastici cittadini, scuole superiori e scuole medie e/o primarie, sensibilizzando con un’azione diretta e focalizzata le singole Direzioni sul tema e sul significato che la giornata del 16 aprile assume per la città come segnale di accoglimento dei valori promossi e affermati.

 

Citizenkit: IL KIT DEL CITTADINO

 

Il 19 novembre e il 17 dicembre 2015 il progetto è stato ulteriormente definito e calendarizzato con il contributo dei rappresentanti degli Istituti aderenti

pdf Avanzamento progetto

pdf Calendario

 

Il 27 novembre 2015 è stata registrata l'adesione della Fondazione Roberto Ruffilli al percorso conCittadini dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per le giovani generazioni

conCittadini

 

LA CITTA'  16 gennaio 2016

IL BUONGOVERNO DI AMBROGIO LORENZETTI  12 febbraio 2016

GUERNICA 25 febbraio 2016

I GIOVANI IN CITTADINANZA 8 marzo 2016

ACCONTABILITA', SOSTENIBILITA' e CITTADINANZA 22 marzo 2016

STREET ART 4 aprile 2016

 

 

 

 

 

Frammenti di futuro: il caso Snowden e il mondo di domani

Cittadella del Buon Vivere

martedì 27 settembre 2016 - ore 20.00

proiezione del mediometraggio "Fra libertà e sicurezza, il labirinto digitale"

 

pdf area 40x17 PROGRAMMA

 

Fra libertà e sicurezza - Il labirinto digitale

 

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Fra libertà e sicurezza, il labirinto digitale

è un prodotto che Fondazione Roberto Ruffilli ha realizzato nell’ambito di

NUOVA CITTADINANZA negli anni 2015-2016.

 

L’idea, sviluppata con la collaborazione e adesione delle scuole superiori di Forlì e il patrocinio MIUR dell’Ufficio Scolastico Regionale e del Comune di Forlì, poneva alla ventina di studenti partecipanti (Istituto Professionale Ruffilli, Liceo Classico G.B. Morgagni e Liceo Scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli), la sfida fra sicurezza e libertà nei nuovi scenari aperti  dai processi di globalizzazione tecnologica.

Grazie all’entusiasmante collaborazione del personale della Fondazione, degli studenti e dei professori coinvolti, si è giunti al prodotto qui presentato, con gli stessi ragazzi impegnati nella recitazione, scenografia e costumistica del filmato, poi montato e affinato dai tecnici del “Ruffilli”.

 

Credits: 

SCENEGGIATURA E REGIA: Domenico Guzzo

RIPRESE, FOTOGRAFIA, ANIMAZIONI E MONTAGGIO: Claudio Toller

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA ED EDITORIALE: Anna Crotti

SOUND DESIGN: Marco Catapano

ILLUSTRAZIONE GRAFICA: Nicolò Vasumini

PRODUZIONE: Fondazione Roberto Ruffilli

AUTORI, SCENOGRAFI, VOCI, ATTORI: Bagnara Carlo, Bonaguri Emma, Brighi Alessia, Casadio Rachele, Cassetta Alex, Catapano Marco, Cervellera Michele, Costa Antonio, D’Abrosca Gianluca, Fabbri Andrea, Faggiotto Francesco, Fricano Valeria, Giorgi Carlo Maria, Guaglione Bartolomeo, Malaj Daniel, Malpezzi Ilaria, Piazzi Lorenzo, Rossi Clara, Silvagni Alessia, Tumini Elisa, Valli Anita, Vasumini Nicolò


 

Nell’ambito dell’attività svolta in collaborazione con le Scuole Secondarie di Forlì, la Fondazione Roberto Ruffilli intende mettere a disposizione le proprie competenze e risorse per contribuire a realizzare un progetto didattico che arrivi a coinvolgere trasversalmente la popolazione studentesca locale.

Le modalità di sviluppo del progetto prevedono un esercizio di collaborazione virtuosa fra gli studenti delle Scuole Superiori di Forlì, tale da addivenire ad un prodotto e ad una riflessione che sia il frutto dell’incontro e della collaborazione diretta tra gli studenti di diversi indirizzi di studio (classico, scientifico, tecnico e professionale) capaci di offrire il proprio contributo nel settore applicativo a loro più confacente. Il che implica per conseguenza una osmosi, una trasmissione trasversale di saperi e di interessi fra i diversi gruppi di lavoro.

La proposta di lavoro è finalizzata alla realizzazione di un prodotto a carattere visuale corredato di musiche (individuando in base al contesto scolastico di destinazione le specifiche fra un montato di filmati o di animazione, un elaborato statico di grafica o fotografica) basato su una sceneggiatura portante ispirata a grandi temi di dibattito pubblico. Agli studenti verrà richiesto, mettendo a loro disposizione una serie di tracce informative largamente integrabili con materiale individuato dagli stessi (studi di caso, bibliografia, spunti e riferimenti della tradizione filosofica occidentale, quadri interpretativi sgorganti dalle più alte rappresentazioni artistiche), di rendere visualmente una percezione prospettica, una idea di futuro (a carattere globale e/o locale).

L’intenzione di fondo della Fondazione Roberto Ruffilli si riassume difatti nel voler portare gli studenti a riflettere sulle trasformazioni che si stanno avverando all’interno delle dinamiche di interazione quotidiana e di comunicazione pubblica. Si porterebbero in tal modo all’attenzione degli studenti i possenti processi di glocalismo (interazione fra le pregresse dinamiche di globalizzazione e le nuove tendenze di rafforzamento delle istanze micro-regionali) che stanno cambiando il volto del pianeta, evidenziandone i sintomi e le evidenze attraverso celebri vicende contemporanee (dal fenomeno giovanile degli SPOTTED, ai casi DATAGATE e WIKILEAKS), senza per questo dimenticare i fenomeni prodromici dello scandalo WATERGATE e dell’affare del satellite NROL. Il tutto fornendo adeguati stimoli agli studenti, conducendo loro nei meandri del pensiero e della produzione estetica occidentale, che da lungo tempo si muovono sul terreno delle proiezioni futuriste, sia utopiche che distopiche. 

 

Sinossi del progetto di lavoro

Le tracce elencate sono indicative, esemplificative e, come detto, largamente integrabili onde favorire il più possibile gli obiettivi indicati dalle direttive ministeriali.

CASI DI STUDIO:  

  • Watergate

  • Datagate

  • Wikileaks

  • Satellite NROL

  • Spotted

TEMI DI CRONACA:

  • Nuovo territorio virtuale (ad es.: lancio del giornale “The Intercept”, fondato dagli autori dell’operazione Snowden)

  • Influenza crescente dei dati e della tecnologia

  • Messa in crisi del concetto di privacy

  • Timori di Governo Occulto e di Grande Fratello

  • Glocalismo

  • Fattori economici (gratuità territorio virtuale / trasformazione globale delle economie / smaterializzazione del sistema produttivo a favore della finanza immateriale)

ELEMENTI DI RIFLESSIONE (letteratura e cinema):

  • Jeremy Bentham (Panopticon)

  • Michel Foucault (Sorvegliare e Punire)

  • Erving Goffman (Asylum)

  • George Orwell (1984 e La Fattoria degli animali)

  • Aldous Huxley (Il mondo nuovo)

  • Matrix

  • V per Vendetta

  • Gattaca

  • Hungers Games

  • Il Dottor Stranamore

  • Nemico Pubblico 

 

Sono individuabili collegamenti e complementarità con diverse materie di insegnamento, se ne indicano qui solo alcuni a titolo esemplificativo ma ovviamente ogni istituto potrà procedere ad una individuazione e definizione più specifica con il coinvolgimento degli insegnati disponibili.

  1. storia (profilo storico-sociale degli eventi e delle trasformazioni)
  2. filosofia (privacy e “nuovo territorio”)
  3. diritto (configurazione e regolamentazione dei fenomeni sociali)
  4. letteratura
  5. lingua straniera (elaborazione di materiale tendenzialmente in lingua inglese, ma non solo)
  6. geografia (glocalismo, web, google maps, ecc.)
  7. grafica (sviluppo grafico-informatico finalizzato all’accessibilità e fruizione dei concetti)
  8. tecnologia informatica (sistemi di reperimento, di criptaggio, di protezione e diffusione dati)
  9. economia: (fenomeni economici collegati come causa e/o effetto).

SVILUPPO:

Si articoleranno, nei mesi di novembre e dicembre 2014, uno o più incontri con gli insegnanti di riferimento delle Scuole aderenti e gli studenti partecipanti per la definizione dei seguenti elementi:

  • soggetto/sceneggiatura da realizzare nell’ambito del tema proposto;
  • coordinamento sulle tracce indicate e/o su quelle individuate da professori e studenti;
  • creazione dei gruppi di lavoro

Nei successivi mesi di febbraio e marzo 2015 si attuerà la seconda fase di realizzazione dell’opera, articolata in una successione di alcuni incontri (da due a quattro) tra i gruppi di lavoro e il tutor della Fondazione per:

  1. la contestualizzazione delle tracce individuate e lo sviluppo della linea guida della ricerca;
  2. la verifica della progressione del lavoro e la soluzione delle eventuali problematiche incontrate;
  3. lezioni di supporto e approfondimento per l’applicazione delle tecniche necessarie con il contributo di strutture esterne.

La conclusione di questa seconda fase è prevista nel mese di aprile; il prodotto finale sarà presentato in un evento organizzato dalla Fondazione in collaborazione con le Istituzioni interessate e verrà messo a disposizione per:

  1. installazioni, mostre e esposizioni nei spazi forniti dal Comune di Forlì
  2. il caricamento sui siti delle Scuole partecipanti, sul blog ORALEGALE, sul sito web della Fondazione Ruffilli (You Tube) e sul sito del Comune di Forlì;
  3. presentazione alla stampa e alle televisioni locali;
  4. eventuali presentazioni anche all’interno di serate più articolate sul tema;
  5. diffusione tramite i canali di comunicazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale e del Comune di Forlì;
  6. la partecipazione ad eventuali successivi concorsi ai quali le Scuole vorranno aderire.
 

pdf area 40x17PROGETTO

 
 

22 ottobre 2014: presentazione del progetto alle Scuole

 

INVITO

 
 
 
 

Nuova Cittadinanza

Con la Presidenza del prof. Pierangelo Schiera la Fondazione Ruffilli ha nel 2006 aperto un nuovo orizzonte di attività rivolto ai giovani studenti del territorio. Questo nuovo indirizzo di lavoro, sviluppato in collaborazione con le Scuole Superiori e con le Istituzioni locali, ha dato vita a progetti e incontri nei quali le tematiche e gli stimoli di riflessione storica e socio-culturale proposti hanno catalizzato l’interesse dei ragazzi, instaurando e consolidando nel tempo  un proficuo dialogo di riflessione e creatività. Questi i principali percorsi: finalizzati all’avvicinamento dei giovani alla Carta costituzionale sono stati il ciclo di conferenze “La Costituzione è più di una legge” e il progetto “Wiki-Cost”; una riflessione sulle dinamiche dei valori sociali è stata offerta con la serie di incontri  “Umanesimo e solidarietà” e, in occasione dell’anniversario dell’Unificazione italiana, le lezioni de “L’Italia in cammino” hanno proposto agli studenti un’analisi puntuale di alcuni degli elementi più significativi nel contesto socio-culturale del tempo.

 

"Nuova cittadinanza : i cittadini di domani.
Chi sono : i ragazzi di oggi, ma in quale città?
Già ci sono città globali, ma si dice che il loro peso aumenterà, nella grande politica del mondo, e che tutti ne saremo toccati. La terra intera sarà sempre più urbanizzata e ciò riguarderà i cittadini, non solo nel loro piccolo o grande locale, ma anche in questa gigantesca urbs/orbis di domani. Per non parlare delle città virtuali (social networks) che già ora ci legano tanto.
Allora bisogna attrezzarsi, dotarsi di un kit.
"Il kit del cittadino, color panna e torroncino" 

 

#Citizenkit 6 (2020-2021)

#Citizenkit 5 (2019-2020)

#Citizenkit 4 (2018-2019)

#Citizenkit 3 (2017-2018)

#Citizenkit 2 (2016-2017)

#Citizenkit (2015-2016)

Frammenti di futuro 3

Frammenti di futuro 2

Frammenti di futuro: il Caso Snowden e il mondo di domani