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Le Giornate di studio “Roberto Ruffilli”

Fra gli appuntamenti di maggiore rilevanza, va citato l’incontro del 10 aprile 2000, durante il quale il ricordo e l’analisi del lascito di Roberto Ruffilli è offerto da Gavino Angius, Giuliano Urbani e Ortensio Zecchino “Partiti, costituzione e vita democratica nel pensiero di Roberto Ruffilli”, accanto a quello del 20 aprile 2001 arricchito dall’omaggio di Pier Alberto Capotosti “Roberto Ruffilli: la sua lezione, tredici anni dopo”.

il cittadino come arbitro e le trasformazioni della politica fNel 15° dalla morte, poi, la Fondazione si premura di strutturare un grande incontro (11 aprile 2003), nel quale accademici e politici si confrontano su quell’ipotesi di cittadinanza attiva in grado di divenire punto decisivo e cosciente del vivere democratico, che può essere considerata il più forte testamento spirituale di Ruffilli: “Il cittadino come arbitro e le trasformazioni della politica”. 

In occasione del 20° anniversario (15-17 aprile 2008), nelle più importanti aule universitarie della città e nei saloni comunali, si tiene un corposo convegno internazionale “Umanesimo e Solidarietà. Per una democrazia a raggio globale”, fortificato dalla presentazione del volume di Maria Serena Piretti “Roberto Ruffilli: una vita per le riforme”, dal messaggio fatto pervenire dalla Presidenza della Repubblica, dagli interventi dei rettori dell’Università Cattolica di Milano e dell’Università di Bologna, dalle prolusioni di Paolo Prodi e di Gustavo Zagrebelsky, dalle illuminanti relazioni di José Abelli (Argentina) e di Ranabir Samaddar (India).