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Prossimi eventi

XXXVI Anniversario dell'assassinio di Roberto Ruffilli

16 aprile 2024
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Ore 8.15
  • S. Messa  Chiesa di S. Antonio Abate, Corso Diaz, 105

Ore 9.00
  • Omaggio delle Autorità alla Corona  Corso Diaz, 116

Ore 9.30
Inaugurazione nuova collocazione Busto bronzeo sen. prof. Roberto Ruffilli, opera dello scultore Augusto Neri
Teaching Hub, Campus di Forlì – Alma Mater Studiorum-Università di Bologna - Viale Corridoni, 20, Forlì

Benedizione di Mons. LIVIO CORAZZA, Vescovo Diocesi di Forlì-Bertinoro

 

Interventi 

PIER GIUSEPPE DOLCINI, Presidente Fondazione Roberto Ruffilli

GIOVANNI MOLARI, Magnifico Rettore Università degli Studi di Bologna

GIAN LUCA ZATTINI, Sindaco di Forlì

6 maggio 2024
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Ore 20.30
Le fondamenta della Costituzione Repubblicana: Lavoro, Uguaglianza e Coesione territoriale e sociale.
Incontro con SILVANA SCIARRA, Università di Firenze, già Presidente della Corte Costituzionale e membro della Accademia dei Lincei 
ENZO BALBONI, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, costituzionalista e Consigliere della Fondazione Roberto Ruffilli
 
Introduce e conclude PIER GIUSEPPE DOLCINI, Presidente della Fondazione Roberto Ruffilli.

 

Palazzo Albicini, Circolo Aurora

Corso Garibaldi, 80 - Forlì

1988 - 2023 Roberto Ruffilli

XXXV ANNIVERSARIO DELL'ASSASSINIO DI ROBERTO RUFFILLI

16 aprile 2023

 

 

16.04.23invito web

16 aprile 2023

ore 9.30 - S. Messa, corso Diaz, 105

ore 10.30 - Deposizione della Corona e omaggio delle Autorità, corso Diaz, 116

ore 11.30 - incontro con la cittadinanza, Circolo Aurora - corso Garibaldi, 80

ROBERTO RUFFILLI E I PROBLEMI DEL NOSTRO TEMPO

Un incontro questo che la Fondazione Roberto Ruffilli intende dedicare alla memoria di Roberto Ruffilli in occasione dell’Anniversario della Sua morte.

E intendiamo ricordare non solo il martire, ma lo studioso della storia sociale e politica italiana, della sua evoluzione e complessità, attento a come la cultura e la politica seppero trovare una fondamentale intesa, chiara nei princîpi e nella stesura, nello scrivere la Carta Costituzionale.

Come vanno ancora oggi lette e studiate le sue pagine dedicate alla storia del movimento cattolico, alla presenza politica della Democrazia Cristiana di Romolo Murri, al Partito Popolare e alla Democrazia Cristiana del Dopoguerra.

Una storia e una cultura da studiare con grande attenzione proprio in questo momento storico e politico.

Come è indispensabile avvalersi degli importanti contributi di Roberto Ruffilli “storico” nel progetto Forlì-Novecento che il Comune di Forlì, la Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì, la Fondazione Roberto Ruffilli con l’importante adesione della Regione Emilia-Romagna, hanno recentemente presentato alla Città. Progetto nato anche grazie alla determinante collaborazione dell’Assessore alla Cultura, dott. Mauro Felicori.

 

 

#Citizenkit 8: sentiamoci (democraticamente) liberi

CONTRO TUTTE LE MAFIE: LA FORZA DELL'ESEMPIO LIBERATORE

15 FEBBRAIO 2023 - ore 10.30

Sala Melozzo

Piazza Melozzo degli Ambrogi, 7 Forlì

don GIORGIO DE CHECCHI, FRANCESCO COLELLA

Con don Giorgio De Checchi, parroco di 4 comunità nell’Unità pastorale di Piove di Sacco (Padova) e membro del Collegio dei Garanti di Libera, i giovanissimi forlivesi avranno modo di conoscere e comprendere la potenza del Progetto “Liberi di scegliere” - ideato e promosso da Roberto Di Bella (già Presidente del Tribunale per i Minori di Reggio Calabria, oggi nelle stesse funzioni a Catania) - grazie al quale oltre un centinaio di minorenni sono stati finora allontanati dalle famiglie della 'ndrangheta calabrese, dando loro la possibilità di decidere del proprio futuro attraverso la scoperta delle tante opportunità di realizzazione personale e di conquista della felicità che una vita nella civile legalità può offrire. 

Don Giorgio De Checchi, seguendo l’idea che la mafia si combatte con l’esempio dell’emancipazione (dal pregiudizio di un cognome e da un ambiente “tossico”) è tra le antenne principali della rete nazionale di accoglienza che consente alle madri che scelgono di rifiutare il sistema mafioso di aprire ai propri figli una cittadinanza della responsabilità morale e dei diritti costituzionali, delle relazioni di fiducia e di rispetto, dell’impegno per la coltivazione dei talenti individuali dentro il benessere della collettività.

Del progetto “Liberi di scegliere” racconta al grande pubblico, con straordinaria chiarezza ed empatia, l’omonimo film per la Televisione (G. Campiotti, 2019) con protagonista Francesco Colella, che interpreta Antonio, il padre ’ndranghetista contro la cui feroce educazione mafiosa s’impernia tutta la parabola di svincolo del figlio Domenico (Carmine Buschini), idealtipo di ogni singolo ragazzo passato per il progetto. E’ uno dei molti esempi della tenace battaglia che l’artista calabrese - Colella è nativo di Catanzaro - combatte per denunciare, attraverso il dono del proprio talento espressivo, le forme e le pericolosità della mafia: lo si ritrova, infatti, nella fiction  RAI “Sotto copertura” (2015-2017) incentrata sulle catture dei principali boss del famigerato Clan dei Casalesi, nella serie SKY Trust - Il rapimento Getty (2018) che tratta del più importante sequestro di persona a fini di riscatto operato dalla ’ndrangheta, nel film per il cinema Aspromonte - La terra degli ultimi (2019) ove viene rappresentata una poverissima comunità dell’entroterra calabro che lotta strenuamente contro il disinteresse statale e le prepotenze mafiose.

In definitiva, attraverso don Giorgio De Checchi e Francesco Colella, gli studenti forlivesi si relazioneranno concretamente con la possibilità di una via d’uscita dalle mafie, per il tramite del potere dell’emozione collettiva e dell’accoglienza solidale.