#Citizenkit 9 (2023-2024) a tavola con (e per) il pianeta

 

LA FONTE DI OGNI CIBO: PER UN USO ETICO E SOSTENIBILE DELL'ACQUA IN AGRICOLTURA

Con il Patrocinio di: COMUNE DI FORLI', UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE, CAMERA DI COMMERCIO DELLA ROMAGNA

Paolo Mannini, Tonino Bernabè

25 marzo 2024 - Centro Educazionale di Capaccio

VIDEO DELL'EVENTO

 


  

COME FRESCO! RICERCA E TECNOLOGIA PER UNA TRASFORMAZIONE ETICA E SOSTENIBILE DEL CIBO

Con il Patrocinio di: COMUNE DI FORLI', UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE, CAMERA DI COMMERCIO DELLA ROMAGNA

Marco Dalla Rosa, Chiara Cevoli, Silver Giorgini, Paolo Montagna

14 febbraio 2024 - Villa Almerici, Campus di Scienze degli Alimenti di Cesena 

VIDEO DELL'EVENTO

 


 

PER UN CONSUMO ETICO DEL CIBO CHE PRODUCIAMO: SOSTENIBILITA' ECONOMICA E SOLIDARIETA' SOCIALE

Con il Patrocinio di: COMUNE DI FORLI', UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE, CAMERA DI COMMERCIO DELLA ROMAGNA

Roberto Morgantini, Carlo Rondoni, Maria Elena Baredi

2 dicembre 2023 - ore 9,30 - Cucine Popolari Cesena 

VIDEO DELL'EVENTO

 

Foto 02/12/2023

 

Il cibo - esigenza primaria e origine del sistema di relazioni di ogni essere vivente – per il genere umano è anche obiettivo, movente e strumento di azione volto alla crescita fisica ed economica, la cura e il benessere.

Pur sideralmente lontane dalla mera soglia della sopravvivenza, nelle odierne civilizzazioni occidentali - ormai montate al punto da divenire, come era dell’antropocene, paradigma delle sorti planetarie - il cibo non solo non ha cessato di rappresentare il bisogno capitale della quotidianità, ma è anzi evoluto in un autentico e completo “sistema di potere”, regolato dal controllo e dall’accesso dell’acquisizione, produzione, distribuzione, consumo e recupero/riciclo.

In un globo prossimo al limite della sovrappopolazione mondiale (stimato nell’ordine di 11 miliardi di individui, da raggiungere intorno al 2100 partendo dagli attuali 8 miliardi) e già oltre il punto critico della sostenibilità energetica ed ambientale; gli attuali modelli di sfruttamento della “risorsa cibo” stanno esaurendo rapidamente il capitale naturale, degradando i servizi ecosistemici, aumentando a dismisura le disuguaglianze e le ingiustizie tra le minoranze opulente e le maggioranze diseredate (basti pensare all’esplodere delle emigrazioni di massa per fame), e  compromettendo complessivamente la capacità dei singoli Paesi di soddisfare i propri fabbisogni - piccoli o grandi che siano - in maniera eticamente razionale e tecnologicamente “rinnovabile”.

In tal senso, basti tener conto che, da uno studio realizzato dalla FAO in collaborazione con il Centro comune di ricerca della Commissione Europea, il settore alimentare contribuisce da solo per oltre un terzo delle emissioni globali di gas ad effetto serra.

Il giungere ad assicurare modelli sostenibili di produzione, consumo e riciclo (SCP, così come fissati dall’obiettivo 12 dell’agenda ONU di sviluppo sostenibile), finalmente slegati da pratiche di sfruttamento erosivo e di contaminazione inquinante, s’impone dunque sempre più come un imperativo al contempo morale e materiale per il futuro prossimo dell’umanità tutta.

Consapevolezza che, d’altro canto, non farebbe altro che vivificare alcuni principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale, laddove essa richiama espressamente il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società, sottolineando pertanto la necessità dell’impegno del cittadino per un comportamento finalizzato al progresso della condizione umana.

Obiettivi e contenuti

Nel suo continuo sviluppo, la nona edizione di #Citizenkit si propone dunque di portare docenti e, soprattutto, studenti ad affrontare dal profondo la difficile tematica del “sistema cibo”, poggiando anche sull’esclusiva opportunità offerta da un territorio provinciale che si pone all’avanguardia internazionale per la sua capacità di fare “agro-industria” e distribuzione commerciale di massa.

Il progetto di apprendimento, analisi e riflessione vuol passare - esprimendo specifici incontri - attraverso le tre fasi fondamentali dell’esercizio della “risorsa cibo” (Produzione, Trasformazione e Consumo), nell’idea di riuscire a far “toccare con mano” le principali drammaticità, criticità, virtuosità e potenzialità dei modelli ordinari e delle più recenti innovazioni: in sintesi, moli, pratiche, sperimentazioni e visioni, tra richieste del mercato, esigenze di sicurezza e nuove culture.

Si lavorerà pertanto risalendo in tre appuntamenti il percorso del cibo – partendo dal momento più vicino agli studenti, il consumo - attraverso la declinazione delle singole fasi in tutte le loro implicazioni:

CONSUMO/RICICLO

Recupero delle eccedenze e forme di volontariato solidale

Distorsioni del mercato, Impresa sociale ed economia circolare

- Gruppi di Acquisto Solidale

Cultura dello spreco e gestione etica;

relatore potenziale: Roberto Morgantini/Maria Elena Baredi - Cucine Popolari; Carlo Rondoni, - Gruppo di Acquisto Solidale BarcoGAS;

luogo: CUCINE POPOLARI Cesena

TRASFORMAZIONE

Tecnologie alimentari e razionalizzazione dell’impiego energetico

Accessibilità dei beni lavorati (Grande e piccola distribuzione)

Lavorazione e risorse per la lavorazione del prodotto simile al fresco;

relatore potenziale: prof. Marco Dalla Rosa (UNIBO); operatore del territorio (Orogel, Amadori, Centrale del Latte, ecc.);

luogo: Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari - UNIBO Cesena;

PRODUZIONE

Razionalizzazione dell’uso delle risorse primarie;

Questione delle monoculture e degli allevamenti intensivi

Difesa del territorio;

relatore potenziale: dott. Paolo Mannini (Agronomo-ricercatore e già Direttore Generale e dell’Area Agronomico-Ambientale del Consorzio di Bonifica per il  Canale Emiliano-Romagnolo); esperti sul territorio;

luogo: Museo IDRO Ridracoli

La questione in indagine appare oltremodo urgente ed attuale per una realtà forlivese che ha recentissimamente conosciuto le tragiche devastazioni alluvionali, il cui elemento dirompente - l’acqua - è anche alla base del processo di creazione e messa a disposizione del cibo: quella disastrosa calamità naturale - con connessioni al dissesto idrogeologico, alla crisi climatica e alla cementificazione eccessiva - ha difatti obbligato a rimettere al centro dell’attenzione collettiva il tema della corretta gestione degli invasi artificiali, dei canali irrigui e di bonifica, dei campi di coltivazione (più o meno) intensiva, del sistema fognario, delle quote di potabilità, del rapporto tra aree “rinaturalizzate” e spazi antropizzati.

La commistione tra danni alluvionali e sistema cibo è giunta in Romagna fino ad esempi emblematici, come il volontario sacrificio dei raccolti offerto da molte aziende agricole - lasciandosi inondare - pur di salvare il centro storico di Ravenna (patrimonio dell’umanità); la difficoltosa “inversione di flusso” del Canale Emiliano-Romagnolo per “sgonfiare” i malsani ristagni; la completa devastazione delle “Cucine Popolari” di Cesena (che offrivano gratuitamente oltre 500 pasti al giorno); il piano di salvaguardia temporanea, tramite congelazione, dei beni bibliotecari e museali (provenienti soprattutto dall’Archivio storico del Comune e della Diocesi di Forlì) gravemente infangati ed in attesa di possibile restauro, messo a disposizione dagli impianti della Orogel.

Sviluppo e modalità

La Fondazione Ruffilli cerca di proporre un percorso di educazione civica - laddove il “sistema cibo” viene interpretato come prisma delle dimensioni sociali, economiche, politiche, ecologiche e valoriali del tempo presente - in continuità con lo schema di tre appuntamenti nel corso dell’anno scolastico, ma rinnovato nella tipologia degli stessi: ogni appuntamento sarà caratterizzato da un’esperienza diretta di apprendimento e di conoscenza sui luoghi, nei processi e nelle pratiche.

Più nel dettaglio, si immagina di favorire l’incontro tra i giovani forlivesi e alcune personalità di caratura nazionale - individuate tra i massimi esperti in materia -, consentendo uno scambio interattivo di sapere e riflessione, immediatamente “concretizzato” dalla “sede ospitante” l’evento, di volta in volta cambiata fra le “eccellenze del territorio” e sempre significativa del sotto-tema che si intende approfondire.

Programma

Salva la conferma delle disponibilità, gli appuntamenti saranno di massima distribuiti collocando:

- l’incontro su CONSUMO/RICICLO entro le festività natalizie (fine novembre);

- l’incontro sulla TRASFORMAZIONE nel mese di febbraio;

- l’incontro sulla PRODUZIONE/UTILIZZO DELLE RISORSE nel mese di marzo.

La programmazione dettagliata degli incontri sarà distribuita entro dicembre 2023.

E’ prevista la trasferta degli studenti nei luoghi degli incontri e lo streaming/registrazione degli stessi per la fruizione da remoto. La trasferta impegnerà in linea di massima la mattinata di scuola.

Le trasferte saranno organizzate dalla Fondazione Ruffilli con pullman, tenendo conto delle adesioni ricevute; si cercherà di azzerare (o contenere al minimo) il costo della trasferta a carico degli studenti.